Continua anche oggi la mobilitazione dei piloti British Airways che tra ieri e oggi ha comportato l’annullamento di quasi il 100% dei voli e lasciato a terra fino a 300mila passeggeri. Una mobilitazione sindacale con pochi precedenti, dopo una massiccia e inedita adesione dei piloti allo sciopero indetto dal sindacato di categoria in seguito allo stallo delle trattative nell’ambito di una lunga vertenza sui salari.
Secondo la Bbc, sono in circa 4000 i piloti che hanno aderito all’agitazione che potrebbe costare alla compagnia aerea fino a 40 milioni di sterline al giorno. E un’altra giornata di sciopero è già stata annunciata per venerdì 27 settembre.
Oltre al mancato accordo sui salari, l’agitazione porta con sé anche una profonda critica alla linea dell’azienda che ha perso la fiducia dei suoi piloti a causa di una tendenza al taglio dei costi e in generale ad una banalizzazione del marchio.
“Il management vuole strizzare via fino all’ultimo penny dai clienti e dai dipendenti”, ha denunciato il segretario generale di Balpa, Brian Strutton. Quest’ultimo ha tuttavia anche sottolineato che il sindacato è determinato a tornare al tavolo delle trattative, anche se non è stata fissata alcuna data e un’altra giornata di sciopero è prevista per il 27 settembre.
Intanto sono circa 1.700 i voli già cancellati, “quasi il 100%”, ha spiegato British Airways in una nota: “Sfortunatamente, non avendo avuto dettagli da Balpa su quali piloti avrebbero scioperato, non abbiamo avuto modo di prevedere quanti di loro sarebbero stati in servizio o quali velivoli sarebbero stati in grado di volare, per cui non avevamo altra opzione che cancellare quasi il 100% dei nostri voli”. Per questo motivo, la compagnia invita i passeggeri il cui volo è stato cancellato a non presentarsi in aeroporto. I passeggeri dei voli cancellati potranno chiedere il rimborso o cambiare il biglietto.
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