20 nuove rotte per l'estate, potenziamento dei collegamenti esistenti, nuovi servizi e vantaggi 'su misura' per la clientela business. Ecco i nuovi piani di sviluppo di easyJet per il 2012 con cui la low cost intende conquistare nuove quote di mercato in Italia e competere per un ruolo di crescente rilevanza nei cieli italiani. "Con 55 milioni di passeggeri trasportati nel 2011 in Europa – spiega Carolyn McCall, ceo della compagnia – easyJet conferma di essere una compagnia in costante crescita. Grazie alla nostra strategia focalizzata volutamente sugli aeroporti principali abbiamo raggiunto una forte presenza sulle 100 rotte europee principali. Questa scelta ha comportato nel tempo anche una variazione nella composizione dei nostri passeggeri: oggi in Europa il 18% dei passeggeri di easyJet viaggiano per motivi di lavoro. Con questa consapevolezza abbiamo deciso di aumentare le frequenze giornaliere su diversi collegamenti business sensitive e di avviare una strategia di ampliamento dei segmenti di mercato target, creando un'offerta integrata anche per il traffico d'affari".
Per il 2012 easyJet conferma la crescita degli investimenti riservati al mercato italiano di un ulteriore +9%, per un totale di circa 14 milioni di posti. A garanzia di una strategia rivolta all'espansione e supportata da un notevole impegno organizzativo, a partire dalla stagione estiva entreranno in fase operativa venti nuove rotte, tra domestiche e internazionali: da Milano Malpensa ad Alghero, Kos, Cefalonia e Zante; da Roma Fiumicino a Corfù e Santorini; da Napoli a Bristol, Edimburgo, Nizza e Palma; da Venezia a Nizza, Lisbona, Tolosa e Ginevra; da Lamezia Terme a Parigi; da Cagliari a Parigi; da Palermo a Lione; da Catania a Ginevra; da Bari a Londra; da Olbia a Madrid.
easyJet ha inoltre pianificato un consistente aumento delle frequenze settimanali su 41 collegamenti esistenti per un totale di 109 frequenze incrementali. A titolo d'esempio, le frequenze settimanali sulla Milano-Londra passeranno dai 48 a 58 voli (+10), mentre sulla Roma Fiumicino-Parigi Orly si passerà da 21 a 28 voli settimanali (+7).
Tra le importanti novità annunciate per il 2012, uno spazio particolare è stato dedicato all'offerta per la clientela business, che oggi rappresenta il 20% dei passeggeri trasportati da easyJet in Italia. La compagnia ha pianificato un potenziamento dei servizi riservati ai clienti business con l'introduzione di un prodotto specifico, le Flexi Fares, che consentono di modificare la data di partenza da una settimana prima a tre settimane dopo quella indicata all'atto d'acquisto, senza costi aggiuntivi. Dal 1 aprile 2012, inoltre, i passeggeri che avranno acquistato una tariffa Flexi Fare potranno usufruire dei varchi dedicati Fast Track negli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia.
Per la compagnia aerea, l'Italia, dove opera da 14 anni, "rappresenta un investimento strutturale di lungo periodo", ha detto Frances Ousley, direttore per l'Italia di EasyJet, che ha colto l'occasione per sottolineare "la centralità di Milano, e in particolare di Malpensa: stratetica per il presente e futuro di EasyJet". Ousley ha però sollecitato "un miglioramento dell'accessibilità" allo scalo varesino, in quanto al momento "non è sufficiente". Malpensa, invece, secondo la Ousley, "deve arrivare ai livelli di un aeroporto tipico di una metropoli europea". Immediata la replica di Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, il quale considera l'accesso a Malpensa un esempio di "eccellenza anche per gli standard europei". Oggi, ha precisato il manager, "ci sono più di 50 treni al giorno che collegano Milano allo scalo in meno di 30 minuti".
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