easyjet ha deciso di tagliare i voli dall’Europa verso le zone del nord Italia inserite nella zona di sicurezza dal governo, almeno fino al 3 aprile. Gli aeroporti coinvolti nella “revisione” sono Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia e Verona. “Nel breve termine – ha detto un portavoce – il 9 marzo cancelleremo un certo numero di voli per queste destinazioni. I passeggeri saranno informati con sms e email e potranno scegliere tra rimborso o riprogrammazione del volo. Ci aspettiamo una riduzione dei voli fino al 3 aprile e forniremo aggiornamenti sui nostri voli al momento opportuno”.
Wizzair ha sospeso tutti i voli verso Milano, Treviso e Bergamo, zone fortemente interessate dall’epidemia di coronavirus. Come riferiscono i media serbi, l’aeroporto di Budapest ha fatto sapere da parte sua che da oggi non saranno accettati voli da quelle tre città italiane.
Transavia ha cancellato 22 voli con destinazione gli aeroporti di Verona, Pisa, Bari, Bologna e Napoli fra il 17 marzo e la fine di aprile. “Nonostante il Ministero degli affari esteri olandese non sconsigli di viaggiare in nessuna delle destinazioni, abbiamo notato che le persone rimandano i loro viaggi e prenotano meno biglietti verso una serie di destinazioni in Italia” si legge nel comunicato, “abbiamo quindi deciso di adattare il nostro piano dei voli verso l’Italia”. “Se saranno cancellati ulteriori voli dipenderà dagli sviluppi” della situazione, spiega Transavia. La compagnia specifica anche che per i voli con destinazione Israele e Libano sono applicate alcune restrizioni ai passeggeri che sono stati in Cina o in Italia negli ultimi 14 giorni.
Le linee aeree polacche Lot hanno cancellato tutti i voli dalla Polonia verso l’Italia da oggi fino al 12 marzo a causa del calo d’interesse di clienti per i voli provocato dall’epidemia di coronavirus.
Royal Air Maroc ha sospeso temporaneamente i voli per Venezia e Milano. A gennaio erano già stati sospesi i voli per Pechino. Quest’ultima decisione si inserisce nell’insieme di misure preventive che il Marocco mette in campo per arginare il Covid-19. La Ram invita i viaggiatori a fare riferimento al call center della compagnia per avere dettagli.
Air Serbia ha annunciato da oggi la sospensione temporanea o la riduzione per le prossime settimane di alcuni collegamenti aerei con l’Italia, al fine di contenere i pericoli di contagio dal coronavirus. La sospensione completa riguarda i voli da Nis (sud) su Roma e Bologna, mentre sarà ridotta la frequenza dei collegamenti da Belgrado su Venezia e Milano fino a metà aprile. Restano invece regolari i voli Air Serbia da Belgrado verso Roma.
L’Albania ha sospeso, fino al prossimo 3 aprile, i voli che collegano il paese con il nord Italia e tutte le zone rosse sul territorio italiano. Sono almeno 8 le destinazioni italiane, tra quelle incluse nella mappa delle zone rosse, con le quali ci sono frequenti collegamenti aerei. Tutte le persone provenienti da quelle aeree dell’Italia sono obbligate all’auto isolamento. Oltre ai collegamenti aerei con il nord Italia e tutte le zone rosse sul territorio italiano, le autorità albanesi hanno sospeso fino al prossimo 3 aprile anche i traghetti di linea Durazzo-Ancona e Durazzo-Trieste e viceversa.
In Romania le autorità hanno deciso la sospensione di tutti i voli da e verso Italia, oltre che verso Cina, Iran e Corea del Sud, fino al 23 marzo. La misura è legata alla diffusione del coronavirus che si sta pian piano espandendo anche nel paese balcanico dove, comunque, i casi registrati fino ad ora sono soltanto 15.
La Francia ha invece deciso di mantenere i collegamenti ferroviari e aerei con l’Italia nonostante le misure imposte all’Italia del Nord. Le autorità raccomandano soltanto di rinviare eventuali “viaggi di piacere mentre i viaggi di lavoro sono confermati.