A ieri Alitalia aveva “in cassa 849,6 milioni di euro” dei 900 milioni messi a disposizione dallo Stato con il prestito ponte. Lo ha ricordato il Commissario straordinario, Luigi Gubitosi, al Biztravel aggiungendo che Alitalia chiuderà il 2017 con una crescita dell’1% circa dei ricavi.
Per “Alitalia, nonostante tutti i suoi problemi, nel 2017 ci sarà un segno più davanti ai ricavi”, ha affermato Gubitosi ricordando il -6%, -6%, -5% dei tre anni precedenti. Alla domanda poi se c’è stato un aumento dei passeggeri ha replicato con un “no” spiegando che “c’è stato soprattutto un aumento dei ricavi nel lungo raggio, abbiamo sofferto più sul domestico e meno sull’intercontinentale”. La prossima estate, ha però aggiunto, “voleremo il 6% in più rispetto” all’estate 2017 “con la stessa flotta, grazie ad una maggiore produttività”.
Poi, parlando delle trattative per la cessione “con più di un paio di soggetti”, Gubitosi ha detto che “non abbiamo fretta di chiudere perché avere la possibilità di essere solidi, stabili e forti ci permette di poter scegliere l’offerta migliore”.
Intanto, il direttore EasyJet per l’Italia Frances Ouseley ha fatto sapere che “a breve” arriveranno i vertici della compagnia inglese per affrontare il dossier Alitalia. “Siamo anche noi nel processo, abbiamo un nuovo amministratore delegato, che sarà in carica dal 1 dicembre, e quindi uno dei suoi primi compiti e obiettivi è quello di incontrare il ministro e i commissari per spiegare che il nostro è il piano migliore per quanto riguarda gli obiettivi del governo e la sostenibilità di lungo periodo di Alitalia”.