Da ottobre Alitalia sarà l'unico vettore a operare con voli diretti tra Giappone e Italia. Dopo il disimpegno di Japan Airlines (Jal) che, alle prese con un duro piano di ristrutturazione, lascerà a fine mese l'Italia chiudendo gli uffici e cancellando i collegamenti su Roma e Milano, Alitalia resterà sola e dunque intende puntare tutto sul Sol Levante aumentando i collegamenti e l'offerta di servizi su assistenza a terra e di volo. "Per noi è un'opportunità di crescita – spiega Giorgio Callegari, vice presidente per le alleanze e le strategie del vettore nazionale – la nostra è una posizione d'investimento: avremmo potuto semplicemente vivere di posizione come singolo operatore, fruttando la situazione di partner-concorrente della compagnia nipponica, ma abbiamo deciso di fare di più".
Nel periodo da giugno e novembre i collegamenti settimanali tra Tokyo-Narita e Roma-Fiumicino passano da 7 a 10 e quelli fra Tokyo-Narita e Milano-Malpensa da 3 a 4, mentre si confermano i quattro voli settimanali fra Osaka-Kansai e Roma-Fiumicino, con un totale di 18 collegamenti settimanali, 30% in più di prima. "Il maggiore impegno – osserva Callegari – sta producendo risultati positivi e non è escluso che possano aggiungersi altri due voli sulla tratta Roma-Osaka".