La Guardia di Finanza ha eseguito 11 perquisizioni a Roma, Milano, Gallarate e Cardano al Campo (Varese), nelle abitazioni dell'ex presidente della compagnia aerea Air Livingston Massimo Ferrero, dell'amministratore delegato, del vicepresidente e di alcuni consiglieri di amministrazione in carica fra il 2009 e il 2010. ùLa compagnia si trova in amministrazione straordinaria e nelle prossime ore si attendono dal ministero dello Sviluppo economico indicazioni su quale delle diverse offerte di acquisto, quasi tutte per singoli rami d'azienda, verrà prescelta. In pole position c'è Air Italy che vorrebbe costituire un ramo d'azienda che contenga le sole rotte a lungo raggio verso Caraibi e Africa che, dal punto di vista economico, sono il principale valore del gruppo. Minori possibilità per un'offerta avanzata da una cordata riconducibile a Riccardo Toto, figlio di Carlo, ex numero uno di Air One.
Le ipotesi di reato sono di bancarotta patrimoniale fraudolenta per distrazione. Gli indagati, secondo le ipotesi degli inquirenti, avrebbero trasferito fondi per alcune decine di milioni di euro dalle casse della compagnia aerea, con sede a Cardano al Campo verso società legate al gruppo, che si trovavano in difficoltà economica. Operazioni che avrebbero portato al crack finanziario e allo stato di insolvenza di Air Livingston, che ha dovuto interrompere le attività e chiedere la cassa integrazione per i circa 500 dipendenti.