giovedì, 19 Dicembre 2024

O’Leary ci riprova: addizionale danneggia trasporto aereo

Il governo cancelli l’addizionale municipale sui voli perché mantenendola “continua a danneggiare l’occupazione e la crescita del turismo in Italia”. E’ il messaggio lanciato ancora una volta dall’amministratore delegato del gruppo Ryanair Michael O’ Leary, che ha presentato l’offerta invernale del gruppo a Milano e a Roma. Archiviate le polemiche sulle tariffe legate agli algoritmi, il vulcanico manager irlandese torna sul tema più volte denunciato del mancato sviluppo legato a una tassa che, laddove è stata abolita come in Friuli Venezia Giulia e a Reggio Calabria “porta sviluppo”.

La sua abolizione consentirebbe agli aeroporti italiani di godere di “una rapida crescita del traffico, dei visitatori e dei posti di lavoro nei prossimi anni”. Addirittura, in caso di abolizione, Ryanair è pronta a rilanciare con “un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia aggiungendo 40 nuovi aeromobili”. In questo modo si potrebbero generare “oltre 20 milioni di passeggeri all’anno (in più, ndr) su 250 nuove rotte e 1.500 posti di lavoro nelle regioni italiane”. Mantenendola invece si ottengono “viaggi aerei in Italia più costosi rispetto ad altre destinazioni turistiche dell’Ue come Spagna, Portogallo e Grecia”.

E al governo il manager ha chiesto anche di aumentare urgentemente il limite di voli all’aeroporto di Ciampino (da 65 a 130) per consentire al traffico di Roma di crescere in tempo per l’anno giubilare del 2025. Altre capitali dell’UE come Bruxelles, Parigi e Londra beneficiano di 2 o più aeroporti (senza tali limiti) che consentono alle compagnie aeree di aumentare la capacità e il turismo utilizzando aeroporti secondari come Ciampino. Aeroporti come Ciampino possono offrire costi inferiori, il che favorisce la crescita del traffico a tariffe ridotte. “È vergognoso – ha sottolineato – che la crescita dei visitatori di una delle principali città europee quale è Roma sia attualmente ostacolata dal limite di Ciampino di 65 voli al giorno (solo 4 voli all’ora), che mette a rischio la crescita di Roma per l’anno giubilare 2025. Ryanair chiede al Governo di raddoppiare i movimenti giornalieri di Ciampino a 130 voli (solo 8 voli all’ora) per aumentare il traffico, l’occupazione e il turismo a Roma, soprattutto quando questi voli saranno operati dai nuovi e silenziosi Boeing B737-8200 Gamechanger di Ryanair”.

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