Lo stato francese non aumenterà la sua partecipazione nel capitale di Air France-KLM, a meno di “catastrofi economiche enormi”, ha detto un responsabile del ministero dell’Economia, due giorni dopo il raddoppio della partecipazione statale nel gruppo, in forte difficoltà.
“Oggi – ha dichiarato il Commissario alle partecipazioni statali, Martin Vial, intervistato dall’emittente BFM-Business – siamo al di sotto del 30% e non prevediamo di salire al di sopra di questa cifra, a meno che non ci sia una nuova catastrofe economica enorme, che spingerebbe lo stato a portarsi in soccorso di Air France-KLM”. Il gruppo franco-olandese, colpito in modo durissimo dalla crisi del Covid-19 come tutto il settore aereo mondiale, ha concluso lunedì un aumento di capitale di un po’ più di un miliardo di euro, di cui 593 milioni arrivati dallo stato francese, la cui partecipazione è raddoppiata, arrivando al 28,6%.