Ryanair conferma di volere aprire il dialogo con le agenzie di viaggio e non esclude la possibilità di accettare i gruppi. Una svolta per la low cost se si considera che nel 2007, Peter Sherrad, allora Head of Communications della compagnia, definiva gli agenti di viaggio "i più costosi parassiti del comparto turistico", "intermediari imbroglioni" e "i più grandi rami secchi dell'industria turistica". Tali dichiarazioni avevano causato la reazione di Fiavet che con Giuseppe Cassarà, allora presidente della Federazione, decideva di procedere con l'atto di citazione nei confronti di Ryanair, vincendo anche la causa.
Sarebbe dunque l'apertura al trade la grande novità per il 2014 annunciata dalla compagnia irlandese che ha già previsto a breve il ‘posto assegnato' e da ormai quasi un mese accetta anche un secondo piccolo bagaglio a mano. Lo ha detto John Alborante, sales&marketing manager di Ryanair Italia, Grecia e Croazia, a Palermo per inaugurare la nuova base siciliana con due aeromobili assegnati e 12 rotte. Ma la vera novità è che da ieri Ryanair è entrata a pieno titolo tra le compagnie che operano a Roma Fiumicino. Il passaggio da Ciampino al primo scalo della capitale vuol dire soprattutto erodere il traffico aereo di Alitalia, soprattutto considerato che, tra le nuove rotte lanciate dalla low cost, ci sono voli giornalieri per Catania, Lamezia e Palermo oltre che collegamenti per Bruxelles e Barcellona per un totale di 224 voli a settimana e 1,7 milioni di passeggeri l'anno. Insomma, si preannuncia un altro duro colpo per Alitalia che sulle tratte Roma-Palermo e Roma-Palermo ha sempre avuto la sua roccaforte.