Ryanair conferma nuovo taglio da 1,2 mln di posti su voli Spagna


Ryanair ha annunciato una drastica riduzione della sua offerta di voli in Spagna nel 2026, con un taglio di 1,2 milioni di posti, pari al 10% della sua programmazione. Il Ceo Michael O’Leary ha spiegato, in conferenza stampa a Madrid, che la decisione è legata all’aumento delle tasse aeroportuali da parte dell’ente spagnolo di gestione aeroportuale Aena e alle multe alle compagnie aeree imposte dal governo per i sovrapprezzi applicati sui bagagli a mano. Sanzioni per 180 milioni di euro per le quali la Commissione Europea ha avviato un procedimento di infrazione nei confronti di Madrid.

“Se il presidente Sanchez rispetta la legislazione della Ue, dovrebbe destituire Bustinduy e cancellare queste multe illegali per i bagagli – ha detto O’Leary – Da mesi sosteniamo che questa multa è assolutamente illegale.

Aena e il governo spagnolo continuano a danneggiare la crescita del traffico regionale e l’occupazione in Spagna con tasse elevate e aumenti ingiustificati”. E ha accusato l’ente statale di gestione aeroportuale di un “monopolio che penalizza gli scali regionali.

Nel lungo braccio di ferro intrapreso da Ryanar. i nuovi tagli si aggiungono al milione di posti aerei già tagliati la scorsa stagione invernale e colpiranno, in particolare, la regione delle Asturie. L’aerolinea, che intende concentrarsi su scali in altri Paesi come Italia, Croazia, Marocco, Svezia e Albania – dove a detta del Ceo i governi stanno sopprimendo le imposte ambientali e riducendo quelle aeroportuali – sostiene che Aena abbia ignorato le proposte di espansione avanzate da Ryanair, tra cui il piano per triplicare la capacità a Valladolid, in Castiglia e Leon.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social