Ryanair lascia la Borsa di Londra a causa dei costi elevati e dei volumi commerciali in calo dopo la Brexit. Mossa annunciata da tempo ma che ora si è concretizzata con la data esatta dell’ultimo giorno in cui i titoli della compagnia aerea low-cost irlandese saranno quotati sul mercato della capitale: il prossimo 17 dicembre. La scelta è quindi di concentrarsi sull’Euronext di Dublino, a conferma della strenua opposizione dell’ad Michael O’Leary al divorzio britannico da Bruxelles e a tutte le sue conseguenze normative sul mondo delle imprese, in particolare dei vettori. Ryanair ha infatti ricordato che le norme Ue impongono che le compagnie aeree siano di proprietà di maggioranza di cittadini dell’Unione. Con la Brexit, inoltre, la riduzione degli scambi sull’Lse è stata “più acuta” per la società irlandese. Mentre ai cittadini del Regno Unito è stato esteso il divieto in corso da tempo per i cittadini extra-Ue di acquistarne azioni.