Per la prima volta dal 2014, a marzo prossimo, Ryanair chiuderà l’anno fiscale con un calo dei profitti del 12%. A pesare gli scioperi di piloti e assistenti di volo in mezza Europa, Italia compresa, tanto che la low cost ha lanciato un profit-warning e previsto un utile netto compreso tra 1,10 e 1,20 miliardi di euro per l’anno finanziario 2018-2019. La stima precedente era invece compresa tra 1,25 e 1,35 miliardi. Una importante flessione rispetto agli 1,45 miliardi di euro realizzati l’anno scorso. Ma non sono solo gli scioperi a preoccupare. Anche all’interno della compagine degli azionisti si levano voci di dissenso rispetto a come vengono condotte le trattative con i sindacati. Ryanair, agli occhi dei passeggeri e degli investitori, resta una compagnia che “non fa accordi” e alla lunga questo comportamento premia i concorrenti e deprime il titolo in Borsa, come scrive repubblica.it.