“A me interessa che chi deve arrivare in Italia ci arrivi: il turismo per noi è come il petrolio per l’Arabia Saudita. Mi interessa che non ci sia una compagnia di bandiera venduta o svenduta a compagnie estere che poi farebbero gli interessi dei loro paesi. Senza commettere gli errori del passato, è troppo importante avere una compagnia di bandiera che punti sull’Italia e che riapra alcune rotte che sono state chiuse”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Rtl 102.5 interpellato sul dossier Alitalia e sulla possibilità che lo Stato salga fino al 51%.
Dal canto suo, a Di Martedì, il vicepremier Luigi Di Maio, ha detto: “Gli italiani non metteranno altri soldi in Alitalia. Ma siccome lo Stato ne ha già messi abbastanza, è giusto che lo Stato sia dentro la società”.