venerdì, 20 Dicembre 2024

Tap Air Portugal chiude III trimestre con un utile di 117,8 mln di euro

Nel terzo trimestre del 2024 (Q324), TAP ha registrato un utile netto di EUR 117,8 milioni, con una diminuzione di EUR 62,8 milioni rispetto al Q323, dovuto all’impatto delle perdite su cambi. Tuttavia, rispetto al Q319 (prima della pandemia), il risultato è migliorato di EUR 116,6 milioni.

Nel Q324, rispetto al terzo trimestre del 2023 (Q323), il numero di passeggeri trasportati è aumentato dell’1,3%, mentre il numero di voli operati è diminuito dell’1,9%. Rispetto ai livelli pre-crisi del 2019 (Q319), il numero di passeggeri trasportati ha raggiunto il 91% e i voli operati l’84%.

La capacità (misurata in ASK) è aumentata dell’1,2% rispetto al Q323, rappresentando il 97% dei livelli pre-crisi del Q319. Il load factor ha raggiunto l’86,2%, migliorando di 1,4 p.p. rispetto all’anno precedente e di 3,3 p.p. rispetto ai livelli pre-crisi.

I ricavi operativi sono stati pari a EUR 1.284,1 milioni, in aumento del 2% rispetto al Q323, superando e rappresentando il 123% dei ricavi operativi del Q319. I ricavi da biglietteria sono aumentati di EUR 6,2 milioni (+0,5%) rispetto al Q323, per un totale di EUR 1.187,5 milioni e un PRASK di 8,07 centesimi di euro – una diminuzione dello 0,7% (-0,05 centesimi di euro) rispetto al Q323 e un aumento del 32,4% (+1,98 centesimi di euro) rispetto al Q319.

I costi operativi ricorrenti sono stati pari a EUR 1.045,5 milioni, con un aumento del 6,4%, o di EUR 63,3 milioni, rispetto al Q323. Questa variazione è dovuta principalmente all’incremento dei costi del personale (+ EUR 44,9 milioni, pari al 26,3%) derivanti dai nuovi accordi sindacali, entrati in vigore solo nel quarto trimestre del 2023, ad eccezione dell’accordo con i piloti, entrato in vigore nel Q323, e all’incremento degli ammortamenti e delle svalutazioni (+EUR 19,0 milioni, pari al 16,6%).

Questi aumenti sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione dei costi operativi legati al traffico (EUR 19,7 milioni, pari al 7,4%) grazie alla riduzione dei contratti ACMI e alla riduzione dei costi legati alle irregolarità. I costi operativi ricorrenti totali del CASK sono aumentati del 5,2% (+0,35 centesimi di euro), raggiungendo i 7,11 centesimi di euro, rispetto al Q323. Escludendo i costi del carburante, i costi operativi ricorrenti del CASK hanno raggiunto i 5,13 centesimi di euro, registrando un incemento del 7% (+0,33 centesimi di euro) rispetto al Q323.

L’EBITDA ricorrente è stato pari a EUR 372 milioni nel Q324, rappresentando un margine del 29%, in calo di EUR 18,7 milioni (-4,8%) rispetto al Q323. L’EBIT ricorrente è diminuito di EUR 37,7 milioni (-13,6%) rispetto al Q323, per un totale di EUR 238,6 milioni, con un margine del 18,6%.

Considerando le voci non ricorrenti, l’EBIT ha raggiunto EUR 227,2 milioni. Rispetto ai livelli pre-crisi, l’EBIT ricorrente e l’EBIT sono aumentati rispettivamente di EUR 108,7 milioni ed EUR 98,6 milioni.

Al 30 settembre 2024 lo stato patrimoniale mostrava una solida posizione di cassa e mezzi equivalenti pari a EUR 943,1 milioni, con un incremento di EUR 153,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. Il rapporto debito finanziario netto/EBITDA è migliorato a 2,3x rispetto alla fine dell’anno 2023 (2,6x).

Dal punto di vista operativo, è stata inaugurata una nuova rotta da Lisbona a Florianopolis. Al 30 settembre 2024 la flotta operativa era composta da 99 aeromobili, con l’aggiunta di un A320 NEO e l’uscita di un A319 CEO nel corso del trimestre, e con il 69% della flotta operativa di medio e lungo raggio costituita da aeromobili della Famiglia NEO (in aumento rispetto al 68% al 30 settembre 2023 e al 33% al 30 settembre 2019).

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