La Commissione europea bacchetta di nuovo l'Ungheria. Il finanziamento concesso alla compagnia Malev tra il 2007 ed il 2010 nel contesto della privatizzazione e della rinazionalizzazione costituisce un aiuto di Stato illegale, perché la compagnia aerea non sarebbe stata in grado di ottenere finanziamenti similari dal mercato secondo i termini concessi dalle autorità ungheresi. L'Ungheria deve ora recuperare gli aiuti illegittimi dal beneficiario. Secondo l'indagine, infatti, la Malev, data la sua costante situazione finanziaria difficile, non sarebbe stata in grado di garantire tale finanziamento sul mercato secondo le condizioni concesse dal Paese e, molto probabilmente, nessun altro tipo di pagamento.