Conto alla rovescia per la possibile nuova proroga (la sesta) dell’operazione per Alitalia. La decisione spetta al ministero dello Sviluppo economico e al neo ministro Stefano Patuanelli, che sulla sua scrivania ha proprio questo tra i dossier più urgenti da affrontare. Un primo assaggio sul tema lo ha ricevuto dai commissari straordinari nel corso di un incontro conoscitivo.
Ma un appuntamento più decisivo è atteso nei prossimi giorni, per stabilire cosa fare dell’imminente scadenza del 15 settembre: si profilano due opzioni, una mini-proroga fino ai primi giorni di ottobre o una più lunga – che, visti i nodi ancora da sciogliere, sembra la più probabile – fino a metà ottobre. Entro domenica la cordata composta da Fs, Atlantia, Delta e Tesoro è chiamata a presentare l’offerta vincolante e il piano industriale. Ma i lavori sarebbero ancora un po’ indietro e si va quindi verso uno slittamento dei termini.
Per fare il punto sull’operazione le Ferrovie dello Stato hanno riunito il consiglio di amministrazione. Venerdì è invece in calendario un cda di Atlantia, ma si tratta di un consiglio fissato da tempo che non avrebbe Alitalia all’ordine del giorno.