lunedì, 18 Novembre 2024

Btc/2: 46% aziende estere ha organizzato eventi in Italia

La ricerca dell’Istituto Niepoli mostra dati incoraggianti: cresce budget per organizzare eventi

Dati positivi per il congressuale: in Italia come in Europa, si registra una decisa prevalenza di aziende che riconfermano o incrementano i budget dedicati all'organizzazione di meeting, convention, viaggi incentive ed eventi speciali rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dalla ricerca "Il mercato degli eventi 2011 – Investimenti e comportamenti di acquisto delle aziende italiane ed europee" realizzata dall'Istituto Piepoli e presentata ieri alla Btc, la fiera degli eventi che si conclude oggi a Rimini.
L'analisi del budget rivela infatti che nel 2011 la propensione a investire negli eventi da parte del 69% delle aziende italiane è uguale o superiore rispetto al 2010. Di queste, il 16% ha aumentato il proprio budget, in media del 17%. La percentuale di aziende europee con investimenti uguali o superiori all'anno precedente sale invece all'83%. Di queste, il 29% ha incrementato il budget in media del 21%.
In tema di quantificazione dei budget per il 2011, l'indagine registra che in Italia gli investimenti sono abbastanza contenuti, con il 57% degli intervistati che dichiara meno di 250 mila euro annui. Il peso degli eventi aziendali sull'intero budget di marketing e comunicazione è in media del 37%. Più ricca l'Europa, con il 52% degli intervistati che dichiara investimenti uguali o superiori ai 500 mila euro.
Più uniforme il comportamento fra aziende italiane ed europee sulla tipologia di eventi pianificati: i "piccoli meeting" sono i più ricorrenti, pianificati dal 73% degli italiani e dal 65% degli europei; seguono gli eventi speciali (cene aziendali, party, manifestazioni all'aperto, roadshow, premiazioni, promozioni sul punto vendita etc), con il 51% e 45%, e le convention (50% e 44%).
Sul fronte operativo, emerge che la maggior parte delle azinde organizza gli eventi internamente (59% in Italia e 60% in Europa), per ragioni di budget e di ottimizzazione delle risorse, e che i servizi più acquistati sono il catering, i servizi tecnologici, le hostess e i trasporti. Gli alberghi sono il servizio più acquistato dagli europei (46%), ma non dagli italiani (22%).
Per ciò che riguarda l'utilizzo della destinazione Italia da parte delle aziende europee, il 46% di queste ha organizzato negli ultimi tre anni un evento nel nostro Paese. Tra i principali elementi di soddisfazione si citano la facilità nel raggiungere la destinazione, la qualità della struttura scelta come sede dell'evento, la professionalità degli interlocutori, la qualità degli alberghi, la qualità e il decoro della destinazione.
Le aziende che invece non hanno mai organizzato eventi in Italia hanno dichiarato che il nostro Paese non è per loro un mercato importante (39%), che non hanno avuto proposte/offerte per l'Italia (29%) e che in Italia non ci sono strutture o destinazioni adatte ai loro eventi (21%).

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