Il presidente di Federcongressi&eventi Mario Buscema è intervenuto a tutto campo nel corso di una tavola rotonda con gli stakeholder a Roma, in occasione della VI Conferenza nazionale sulla formazione continua in medicina.
“Le risorse per sostenere la formazione pubblica dei medici – sottolinea Buscema – sono inesistenti. Non vedo pertanto alternativa alla collaborazione fra pubblico e privato per sostenere questa formazione e renderla più efficace (e bisognerebbe anche sburocratizzarla, perché è estremamente complessa, oltre che costosa). Bisogna dunque fare tutti i possibili sforzi affinché i provider delle tre macrotipologie (privati, società scientifiche e pubblici) si alleino fra di loro e consolidino il dialogo reciproco, così sottolineando il comune interesse a migliorare il sistema di formazione ECM.
Un’altra novità importante, più volte annunciata ma ancora non avviata, sarà il Dossier Formativo, – sottolinea Buscema – che consentirà di migliorare l’incontro tra offerta e bisogni formativi dei professionisti sanitari. In pratica ogni operatore sanitario dovrà individuare le proprie necessità di formazione continua, e il sistema dovrà costruire la propria offerta di corsi e seminari, in linea con le indicazioni che verranno dagli operatori sanitari”.
I relatori hanno affermato concordi che la formazione e la certificazione delle competenze professionali sono elementi irrinunciabili, a maggior ragione in un comparto cruciale come quello sanitario.