La ‘destinazione’ è stata al centro del primo incontro organizzato dal Convention Bureau Italia a Firenze intitolato “Italian Destinations’ Retreat” che ha coinvolte quasi 40 aziende tra Convention Bureau e Club di Prodotto, soci e non del CBI, 16 destinazioni presenti ma con Roma e Milano grandi assenti.
Sono tante e simili infatti le sfide che le destinazioni si trovano ad affrontare quotidianamente, sia nella gestione dei propri interlocutori istituzionali che dei propri soci. Convention Bureau Italia ha quindi voluto creare un momento di confronto e di massima condivisione, al fine soprattutto di fare emergere le eccellenze e la grande capacità che ciascuna destinazione ha avuto ed ha tuttora nel portare avanti le proprie attività, superando le difficoltà che sono spesso legate al tema delle risorse e dell’instabilità politica.
Tra gli obiettivi dell’incontro, primo di una lunga serie di appuntamenti, oltre alla condivisione delle best practice, vi è quello di individuare un modus operandi totalmente italiano anche nelle strategie di promozione della destinazione e di presentazione ai clienti.
Durante il primo appuntamento sono stati presentati i risultati del questionario, che ha fatto una fotografia sullo stato dell’arte delle destinazioni in termini di struttura societaria, governance, membership e strategie di marketing.
La prima parte della giornata è stata dedicata all’analisi di due aspetti fondamentali della struttura di un convention bureau: la governance e il rapporto con i soci. Sono state presentate importanti best practice sia sulle strategie di gestione del budget che su come migliorare il rapporto con le istituzioni locali, rafforzando le collaborazioni con le pubbliche amministrazioni. Sono emersi casi virtuosi di CB pubblici che riescono a coinvolgere attivamente la filiera degli operatori e di CB privati con una compagine societaria particolarmente rilevante. L’evento si è concluso con un importante confronto sul tema del marketing e dei target di clientela. Il Convention Bureau Italia ha analizzato le attività promozionali svolte dai CB e CdP italiani e ha approfondito le tematiche emerse con l’obiettivo di rispondere sempre meglio alle aspettative dei supplier italiani.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo primo appuntamento. La giornata si è svolta in un clima di grande entusiasmo e condivisione ed è stato molto interessante come tutti i partecipanti, sia soci che non soci del CBI, abbiano partecipato attivamente all’evento portando sul tavolo sia le best practice che presentando le criticità delle proprie realtà. Come ci aspettavamo, sono emersi diversi punti di eccellenza dei nostri CB, ed è giunto il momento che gli stessi siano più conosciuti non solo dalla clientela internazionale, con la quale tutti noi ci interfacciamo quotidianamente, ma anche dalla filiera del turismo congressuale nazionale. Speriamo di essere sempre di più e naturalmente attendiamo impazienti Roma e Milano al nostro tavolo” ha dichiarato Carlotta Ferrari, presidentessa del Convention Bureau Italia.