martedì, 19 Novembre 2024

L’Italia al vertice in Europa per congressi associativi organizzati

Se nel 2021 l’Italia si è posizionata al 5º posto per il numero di congressi ed eventi organizzati, la ricerca preliminare di quest’anno, discussa nel corso dell’evento ed effettuata da CB Italia ed ENIT ha invece sancito l’Italia destinazione n° 1 in Europa per congressi associativi internazionali organizzati; un numero importante per una Mice Industry che potrebbe variare entro la fine dell’anno, ma che evidenzia un trend positivo del nostro paese.

Il dato è emerso durante la seconda edizione di Italian Knowledge Leaders al Politecnico di Milano che ha visto partecipare il gotha delle eccellenze italiane e degli esponenti delle associazioni internazionali. Un progetto nato dalla collaborazione tra Enit e Convention Bureau Italia sotto il patrocinio del ministero del Turismo.

“Il Mice sta vivendo una forte caratterizzazione, uscendo anche dall’ingessatura del settore e entrando con location flessibili, fuori dalle mete tradizionali e con incursioni nella cultura dei luoghi. La meeting Industry sta ripartendo dopo l’onda d’urto degli ultimi anni che però ha regalato paradossalmente un balzo in avanti sul futuro, una visione, una prospettiva comune e il desiderio di star saldi e uniti per far squadra. Il comparto ha manifestato fiducia e capacità di riadattarsi ai nuovi scenari, così che l’Italia è pronta a riposizionarsi con creatività e protagonismo” ha detto il ceo Enit, Ivana Jelinic.

“Il successo di questa seconda edizione – ha aggiunto Carlotta Ferrari, presidente CB Italia – mi riempie di grande soddisfazione soprattutto per l’impegno dei nostri Ambasciatori del ‘capitale intellettuale”.

Il settore degli eventi porta alla nazione crescita e produttività economica e per il Convention Bureau resta un segmento chiave, su cui investire, per continuare a lavorare sui temi dell’attrattività della destinazione. “La filiera della meeting Industry è centrale per Enit nel rilancio dell’Italia turistica. Attraverso questa iniziativa puntiamo soprattutto sul segmento associativo, che rappresenta una quota percentuale sostanziale del comparto, ed è fonte di crescita economica e sociale ma anche un’opportunità di accrescimento culturale” ha concluso il consigliere Enit, Sandro Pappalardo.

 

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