lunedì, 23 Dicembre 2024

Clia: bene avvio riforma portuale, ora vigilare su attuazione

“Infrastrutture non adeguate; sistemi regolatori datati; burocrazia oppressiva sono solo alcune delle sfide – probabilmente le principali – che CLIA Europe, in quanto associazione internazionale delle compagnie da crociera, si trova ad affrontare, affinché il settore crocieristico possa crescere ed essere competitivo nel contesto delle nuove e sempre più complesse dinamiche della globalizzazione. Sfide che, sappiamo, le stesse istituzioni italiane hanno presente e di cui auspichiamo sia tenuto conto nella implementazione della riforma portuale”. Lo ha dichiarato Pierfrancesco Vago, presidente di CLIA Europe, in occasione dell’Italian Cruise Day 2015 a Civitavecchia.

 “CLIA Europe ha accolto con entusiasmo l’avvio della riforma portuale, attesa da 20 anni, che dovrebbe finalmente superare una legge – la numero 84 del 1994 – che con i suoi limiti di “campanilismo” tipici della politica italiana ha rallentato la crescita del comparto marittimo in un Paese che dovrebbe vivere di mare. Ci auguriamo – e vigileremo affinché accada – che i decreti attuativi rispettino e valorizzino specificamente la voce dell’industria crocieristica, ad esempio attraverso la rappresentanza costante della crocieristica negli organismi di governance”.

 

 

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