venerdì, 22 Novembre 2024

Dieci consigli per i crocieristi alle prime armi

Il settore delle crociere è uno di quelli che ha sofferto maggiormente con la pandemia. Ma ora, con la situazione migliorata e le riaperture, e con i rigidi controlli per l’accesso alle navi con vaccini o tamponi negativi e le misure sanitarie e igieniche aumentate, le crociere sono tornate più forti che mai. Infatti, secondo i dati forniti dal sito crocierissime.it,  il 30% degli italiani ha intenzione di partire in crociera quest’anno. Molti di loro sono già dei veterani che conoscono i vantaggi di questo tipo di vacanza, ma per altri sarà la prima esperienza.

Chi è già stato in crociera – circa 30 milioni in tutto il mondo nel 2019 e quest’anno si prevede che i numeri si avvicinino a questa cifra – ne conosce i vantaggi e forse anche qualche svantaggio, ma per chi è alla sua prima crociera, gli esperti di Crocierissime hanno preparato dieci consigli da tenere a mente:

1. Scegliere la nave giusta
Sembra ovvio, ma non lo è. L’offerta di crociere è enorme e le destinazioni verso cui si può viaggiare sono allettanti. Così come le diverse compagnie e i tipi di nave, la durata del viaggio, i tipi di cabine, ciò che è incluso e ciò che non lo è, e così via. È importante analizzare attentamente ciò che si cerca per la prima crociera. Forse la cosa migliore da fare è consultare un buon motore di ricerca per crociere, che offre tutte le informazioni necessarie. Non è consigliabile scegliere una crociera troppo lunga e con molti scali, bisogna lasciare il tempo ai vacanzieri di godersi la nave e vedere come ci si sente a navigare. È bene anche scegliere il tipo di cabina che si desidera tra l’ampia offerta ma considerando che in crociera ci si passa solo poco tempo perché l’offerta della nave è vastissima durante tutto il giorno… e la notte. Anche le differenze di prezzo sono enormi.

2. Prenotare in anticipo
Non vale solo per la crociera, in genere è indispensabile prenotare sempre in anticipo per una vacanza: voli, treni, hotel, escursioni, ecc. Man mano che ci si avvicina alla data prescelta, i prezzi aumentano. Quasi tutte le compagnie fanno offerte speciali, a volte con sconti fino al 50%, all’inizio dell’anno per i viaggi in primavera o in estate. Le prenotazioni possono essere effettuate con un costo nominale e, nella maggior parte dei casi, possono sempre essere cancellate senza alcun costo aggiuntivo. Alcune compagnie offrono anche la possibilità di fare un prezzo migliore se si trova un’offerta più conveniente per la stessa crociera. Quindi bisogna essere organizzati e prenotare il prima possibile. Ed è sempre consigliabile stipulare il maggior numero possibile di assicurazioni.

3. Prenotare le escursioni in anticipo
Al budget per la traversata, che di questi tempi è relativamente basso, va aggiunto il costo delle escursioni, che non sono quasi mai incluse. Prenotarle a bordo è solitamente costoso e potrebbero non esserci più posti disponibili. In alcuni casi sono essenziali: ad esempio gli scali più importanti della costa occidentale italiana sono Civitavecchia o Livorno, ma nessuno si ferma lì, bensì si prosegue per l’imperdibile escursione a Roma, a Firenze o Pisa. Altri luoghi si possono visitare da soli, come Venezia, Napoli o le città della Sicilia. Prenotare in anticipo spesso fa risparmiare. Alcune persone cercano queste escursioni in autonomia, svincolandosi dalla nave, con altre agenzie o addirittura noleggiando un taxi o un minibus per un piccolo gruppo. Probabilmente è più economico, ma si consiglia di assicurarsi di essersi rivolti a professionisti che non deludano le aspettative.

4. Arrivare con uno o due giorni di anticipo
La maggior parte delle crociere parte il primo giorno nel pomeriggio/sera e l’imbarco avviene con largo anticipo per caricare i bagagli, portarli nelle cabine, fare il check-in, dare una prima occhiata alla nave, ecc. Tuttavia, può essere una buona idea arrivare nella città di partenza uno o due giorni prima, non solo per anticipare un eventuale ritardo del volo, anche per adattarsi al cambio d’orario o al jet lag, per visitare la città, anche se solo brevemente, vedere la distanza dal porto, magari fare un po’ di shopping prima dell’imbarco. Vale la pena sapere, ad esempio, che la maggior parte delle compagnie aeree consente di portare a bordo alcune bevande, anche se con delle limitazioni, poiché, se non sono incluse, sono solitamente costose. Molte compagnie, tra l’altro, offrono un pacchetto bevande a un prezzo ragionevole.

5. Fare attenzione al ‘non incluso’
Le tariffe delle crociere coprono di solito i costi della cabina, i pasti, le attività di bordo e l’intrattenimento. Ma, in molti casi, ci sono costi aggiuntivi per pacchetti bevande, mance, connessione internet, escursioni a terra, tasse e spese portuali… Pertanto, ciò che Crocierissime consiglia, è di verificare con il motore di ricerca, la compagnia o l’agenzia di viaggi presso cui si prenota, cosa sia incluso e cosa no e fare un calcolo dei costi aggiuntivi.

6. Portare un bagaglio a mano
Nelle crociere di solito non c’è limite di bagagli, anche se gli armadi delle cabine non sono grandi, ma è vero che ci sono serate di gala o che il tempo può cambiare all’improvviso a seconda degli scali ed è bene avere un abbigliamento adatto per ogni occasione ed eventualità. In genere, i bagagli vengono lasciati al molo d’imbarco, una volta etichettati e assegnati, e i membri dell’equipaggio sono responsabili di portarli a bordo mentre i passeggeri effettuano il check-in. Tuttavia è consigliabile portare con sé un piccolo bagaglio a mano con gli oggetti più essenziali: medicinali, articoli da toilette, un cambio di vestiti, oggetti personali, ecc. perché a volte i bagagli impiegano molto tempo per raggiungere la cabina.

7. Non andare al buffet il primo giorno
La tentazione di conoscere l’offerta gastronomica che si potrà gustare a bordo – tutte le crociere prevedono la pensione completa, in molti casi molto completa – soprattutto se sotto forma di buffet, è grande. Questo è ciò che pensa la maggior parte dei passeggeri, ma forse la cosa più pratica da fare è scoprire l’offerta in un altro momento o il giorno successivo, perché a quel primo pranzo o cena ci sarà tutta la nave. Potrebbe essere una buona idea andare in uno degli altri ristoranti che la nave offre con pizze, hamburger, panini, cibo alla carta… e lasciare il buffet per un’altra occasione, con un ritmo più tranquillo. Per i pasti à la carte o a menu fisso, di solito viene assegnato un tavolo per ogni giorno della crociera. A proposito, non è consigliabile portare il cibo fuori dalla nave per le escursioni o per un picnic sulla spiaggia, in molti luoghi ci sono restrizioni sanitarie e cani specializzati che individuano questi cibi proibiti e chi ha commesso il ‘reato’.

8. Fare attenzione alle mance
È un altro aspetto da non sottovalutare, che può rendere involontariamente più costosa una crociera. La politica generale dipende da ogni compagnia. In alcuni casi sono incluse nel prezzo o viene aggiunto un importo fisso al conto finale, ma bisogna considerare che non sono obbligatorie e se vengono aggiunte si può chiedere che vengano rimosse. In generale, le mance non vengono date direttamente a camerieri, cuochi, personale addetti alle pulizie e altri dipendenti della nave, ma vengono depositate in una busta e in una cassetta della posta comune nell’importo che ciascuno ritiene opportuno e che verrà suddiviso equamente tra tutti. Alcune aziende, soprattutto americane, hanno un manuale delle mance che indica gli importi per persona al giorno per ciascuno dei lavoratori con cui il cliente entra in contatto. Se questo “manuale” viene seguito alla lettera, il costo delle mance può essere superiore al costo della crociera stessa.

9. Dimenticare il telefono
Sembra una cosa impossibile, ma si può vivere senza cellulare per qualche giorno: è il modo giusto per rilassarsi e godere di tutte le cose belle che la crociera ha da offrire. È anche opportuno farlo per evitare sorprese nella bolletta del telefono. La mancanza di copertura in molti luoghi e durante la navigazione può costringere il dispositivo ad andare in roaming e i costi volano. Se non si può propio fare a meno del telefono, meglio farlo durante gli scali, verificando la tariffa applicata in ogni luogo. L’ideale è metterlo in “modalità aereo”, in questo caso “modalità nave”.

10. Godersi i propri ritmi
Ogni giorno il passeggero riceve una copia del programma quotidiano della nave con le attività e gli eventi a bordo e le escursioni previste. L’offerta può essere travolgente: film, corsi di danza, arti e mestieri, seminari, comici, gruppi musicali, spettacoli, giochi sul ponte e in piscina, massaggi e trattamenti, per non parlare del tempo per mangiare, nuotare, fare esercizio fisico, leggere, chiacchierare e prendere il sole. È possibile riuscire a incastrare tutto? No, non lo è, né è consigliabile, quindi ognuno deve fare le sue scelte migliori in base a cosa ricerca e sogna durante una vacanza. Se non si fa una scrematura si rischia di finire per essere ‘travolti’ e una volta finita la crociera di avere la sensazione di aver bisogno di un’altra vacanza.

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