lunedì, 23 Dicembre 2024

Italia delle crociere torna a crescere: attesi 8,8 mln di passeggeri nei porti

L’Italia delle crociere torna a crescere, dopo due anni di difficoltà dovute alla pandemia. Analizzando la programmazione degli itinerari, si osserva la crescita esponenziale nel numero di toccate delle navi da crociera nei porti italiani che riallinea il trend al 2019.

Le previsioni 2022-2023 per il settore sono state illustrate da Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency Network di Genova al Seatrade Cruise Global di Miami. “In Italia le crociere tornano finalmente a crescere, in termini sia di toccate navi che di passeggeri movimentati – ha detto Senesi – Dalle previsioni abbiamo ricevuto segnali incoraggianti”.

Secondo le previsioni di Cemar Agency Network, al termine del 2022 saranno circa 8, 8 milioni i passeggeri movimentati nei porti italiani (+340% rispetto al 2021,-26% rispetto al 2019). Le toccate nave saliranno a 4.824 riportando questo dati a livelli prepandemia (4.895 nel 2019). Saranno 157 le navi in transito nelle acque italiane in rappresentanza di 48 compagnie di navigazione. In base alle prime valutazioni, la crescita esponenziale proseguirà anche nel 2023. I passeggeri movimentati supereranno i 12 mln tornando a livelli record del 2019.

Nel 2022 saranno 75 i porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico con Civitavecchia seguita da Genova e Napoli. Decresce Venezia: il blocco dello scalo ha portato l’allontanamento delle compagnie a favore di Trieste e Ravenna. Tra le compagnie che nel 2022 movimenteranno il maggior numero di passeggeri nei porti italiani, c’è MSC Crociere, Costa Crociere e Norwegian Cruise Line, seguite da Royal Caribbean e Celebrity Cruises. I mesi più trafficati ottobre (706 scali), maggio (660 scali), settembre (615 scali) e luglio (573 scali).

Il giorno più trafficato il 9 ottobre con 35 navi nei porti italiani e 82 mila passeggeri movimentati. Per il traffico crocieristico regionale, la Liguria è prima seguita da Lazio, Sicilia e Campania.

“L’Italia si riconferma prima destinazione crocieristica del Mediterraneo – ha detto Senesi – con ulteriori spazi di crescita nel biennio 2022-2023 appena iniziato e che sarà caratterizzato dalla consegna di nuove navi sempre più green. Le previsioni positive non ci devono indurre ad abbassare la guardia: resta per esempio l’incognita Venezia che non è stata risolta e che crea forti dubbi in termini di programmazione su tutto l’Adriatico”.

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