“Msc ha realizzato importanti investimenti nella costruzione di navi di nuova generazione, collegamenti ferroviari, stradali e per via aerea così come in terminal portuali per garantire la consegna delle merci in un panorama dei trasporti e della logistica molto dinamico e impegnativo”. Lo ha detto Soren Toft, amministratore delegato Msc, a margine del convegno sul tema ‘Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale’ organizzato da Regione Lombardia nell’ambito del G7 dei trasporti a Milano.
Il futuro del “nostro settore – ha aggiunto – dipenderà in gran parte dalla nostra capacità di attuare la sua decarbonizzazione secondo l’obiettivo condiviso con l’Organizzazione Marittima Internazionale di raggiungere le zero emissioni nette di gas serra entro il 2050. Per questo in Msc stiamo rinnovando la nostra flotta – che è già una delle moderne ed efficienti dal punto di vista energetico – ordinando 100 nuove navi dual-fuel. Questi obiettivi non sono raggiungibili senza due elementi cruciali: una gigantesca espansione del numero di carburanti verdi disponibili per il trasporto marittimo e un’espansione equivalente dell’infrastruttura con cui fornire questi carburanti alle navi. Questo può essere fatto con investimenti diretti, compresa l’utilizzazione dei fondi raccolti attraverso l’Ets dell’Ue. Senza questo, tutti gli impegni e gli investimenti che gli armatori possono mettere (e metteranno) a disposizione saranno vani perché la disponibilità di nuovi carburanti green è l’unica risposta definitiva possibile”.
Toft ha poi concluso dicendo che quello di “Ita Airways è un capitolo chiuso”.