Nel 2018 il traffico crocieristico in Italia tornerà a crescere, raggiungendo complessivamente gli 11 milioni di passeggeri movimentati, con un incremento dell’8,6% rispetto ai 10,2 milioni del 2017. Il volume di crocieristi transitati negli scali della penisola – secondo le previsioni della società specializzata Risposte Turismo – quest’anno raggiungerà quindi lo stesso livello già toccato nel 2016, migliorando il dato dello scorso anno quando invece era stata registrata una flessione del 7,8%.
Inoltre, quest’anno, sempre secondi i calcoli elaborati da Risposte Turismo – basati sui dati forniti dai 41 principali porti crocieristici del Paese – vedrà anche un nuovo aumento delle toccate complessive di navi da crociera, che passeranno dalle 4.628 del 2017 a 4.868 (+5,2%).
Nel 2018, poi, torneranno ad essere 4 i porti italiani che movimenteranno almeno 1 milione di passeggeri, ovvero Civitavecchia, (2,4 milioni, + 9,3%), Venezia (1,4 milioni, stabile), Napoli (1,05 milioni, +13,2 %) e Genova (1 milione, +8,1%).
Un significativo miglioramento rispetto allo scorso anno, quando i porti in grado di superare la soglia del milione di crocieristi erano stati solo due: Civitavecchia e Venezia.
Per quanto riguarda invece i dati definitivi sull’andamento del settore nel 2017, il report di Risposte Turismo evidenzia come nella classifica dei primi 10 porti crocieristici del Mediterraneo ben 5 scali siano italiani: Civitavecchia al 2° posto (circa 2,2 milioni alle spalle di Barcellona con circa 2,7 milioni), Venezia al 5° (circa 1,4 milioni, ma dietro a Palma de Mallorca con circa 1,67 milioni e Marsiglia con 1,48 milioni), Napoli al 7° (circa 927.000), Genova all’8° (925.000) e Savona al 9° (oltre 854.000).