Royal Caribbean Group ha annunciato il prolungamento di altri quattro anni del suo investimento in OceanScope, un programma di dati open-source che fornisce agli scienziati informazioni critiche per studiare il clima e la conservazione degli oceani.
In collaborazione con i principali partner del programma, tra cui la University of Miami Rosenstiel School of Marine, Atmospheric, and Earth Science, la NASA e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il rinnovo del programma, avvenuto in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, si basa su oltre 20 anni di ricerche innovative sull’oceano e sulla vita marina, condotte dalle navi di Royal Caribbean Group.
“Per Royal Caribbean Group ogni giorno è la Giornata Mondiale degli Oceani e siamo entusiasti di rinnovare un programma così importante per la ricerca oceanica come OceanScope – ha dichiarato Jason Liberty, presidente e CEO di Royal Caribbean Group – Siamo impegnati a sostenere il nostro pianeta e a offrire le migliori vacanze, in modo responsabile, e il nostro sostegno decennale a questa iniziativa unica ne è la prova. Non vediamo l’ora di vedere come OceanScope e i nostri partner scientifici faranno avanzare la nostra capacità di approfondire la conoscenza della salute e della conservazione degli oceani”.
Avviato nel 2002, il programma ha contribuito a verificare per la prima volta che l’acidificazione degli oceani, ovvero la riduzione del pH per un periodo di tempo prolungato, causata principalmente dall’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera, si stava verificando, a tassi variabili, nel Mar dei Caraibi. L’acidificazione degli oceani è dannosa per gli organismi calcificanti come ostriche, vongole, ricci di mare, coralli di acque poco profonde, coralli di acque profonde e plancton calcareo e costituisce una preoccupazione costante per l’intera rete alimentare.
A partire dal 2023, sono stati raccolti dati da oltre 100.000 miglia nautiche navigate da quattro navi, che hanno attraversato il Mar dei Caraibi, le Galapagos, il Nord Atlantico e il Mar Mediterraneo. Le navi Allure of the Seas e Adventure of the Seas di Royal Caribbean International e Celebrity Flora e Celebrity Equinox di Celebrity Cruises stanno attualmente fornendo dati agli scienziati della NOAA, della University of Miami Rosenstiel School e alla comunità scientifica in generale. Royal Caribbean Group intende condividere la conoscenza del programma con i suoi oltre otto milioni di ospiti all’anno, nel tentativo di aumentare l’alfabetizzazione oceanica.
Per saperne di più sugli sforzi di Royal Caribbean Group per sostenere il pianeta, dare energia alle comunità e accelerare l’innovazione: royalcaribbeangroup.com/sustainability.