Ci sarà anche il vicepresidente del consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, domani, sabato 16 settembre al lancio del progetto “2024 Anno delle Radici italiane nel mondo” presso il Comune di Sgurgola (Fr). “Il Governo ha deciso che il 2024” sarà “l’anno delle radici italiane nel mondo”, ha dichiarato Tajani, aggiungendo che “con il progetto “Turismo delle Radici” vogliamo contribuire alla costruzione di un’offerta turistica autenticamente locale che permetta agli italiani all’estero e agli italo-discendenti di apprezzare tutta la bellezza, la cultura e le tradizioni secolari dei borghi da cui sono partiti i loro avi”.
Il Progetto “Turismo delle Radici” – inserito nel Pnrr – è un’offerta turistica che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
Ad oggi, 850 Comuni sotto i 6.000 abitanti e circa 300 sopra i 6-000 abitanti hanno aderito al Progetto “Turismo delle Radici”. L’obiettivo è consentire una riscoperta dei luoghi di provenienza permettendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso l’artigianato e la gastronomia e rivivere momenti musicali tradizionali dei borghi con bande musicali, cori e gruppi folklorici, molti dei quali sono stati coinvolti dal vicepremier Tajani alle celebrazioni alla Farnesina della Festa Europea della Musica dello scorso giugno.