Un aereo della Bek Air con 98 persone a bordo è precipitato poco dopo il decollo dallo scalo di Almaty, in Kazakistan. Era diretto verso la capitale Nur-Sultan. Il bilancio provvisorio è di almeno 15 morti e 60 feriti di cui alcuni molto gravi. Sul velivolo viaggiavano 93 passeggeri e cinque membri d’equipaggio. L’aereo si sarebbe schiantato colpendo un muro di un edificio in costruzione.
Per l’aviazione civile kazaka “il velivolo ha perso altitudine durante la fase di decollo e si è schiantato su un muro di cinta” in una zona abitata. Secondo un testimone nella zona dell’incidente c’era una forte nebbia. L’aereo nello schianto si è spaccato in due nella parte posteriore, mentre la parte anteriore si è incastrata in una palazzina di due piani.
Il ministro dell’Industria kazako ha deciso che nessun Fokker-100 volerà più fino a quando non saranno chiarite le cause dell’incidente. Lo scorso marzo un aereo dello stesso tipo con 116 passeggeri a bordo era stato costretto ad un atterraggio d’emergenza.
Intanto nel paese per domani è stata proclamata una giornata di lutto nazionale mentre il presidente ha promesso che “i responsabili saranno puniti severamente secondo le leggi”. Una commissione governativa indagherà per fare luce sull’incidente. Intanto tutti gli aerei della compagnia low cost sono stati fermati a terra fino alla conclusione dell’inchiesta.