Dopo l'inchiesta della magistratura romana, ora arriva anche l'istruttoria della Corte dei Conti del Lazio sul dissesto dell'Alitalia nel periodo 2001-2007, prima dell'avvento alla guida dell'azienda della Cai. I magistrati contabili vogliono accertare l'eventuale danno subito dall'erario per quella che è stata definita una gestione scellerata. E per questo motivo i giudici hanno chiesto ai colleghi di Piazzale Clodio di inviare loro l'inchiesta giudiziaria svolta sull'ipotesi di bancarotta e che ha coinvolto sette tra manager e funzionari dell'ex compagnia di bandiera.
Gli accertamenti penali sono terminati alcuni mesi fa e agli indagati è già stato notificato l'avviso di chiusura dell'indagine, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Questi sono Gianfranco Cimoli, ex presidente di Alitalia, Francesco Mengozzi, ex amministratore delegato, Gabriele Spazzadeschi, già direttore centrale del settore amministrazione e finanza, Pierluigi Ceschia, all'epoca responsabile del settore di finanza straordinaria, Giancarlo Zeni e Leopoldo Conforti, funzionari, nonché Gennaro Tocci, ex responsabile del settore acquisti e gestione Asset flotta.