Ritardi, superiori anche alle due ore, si stanno registrando dalle 10 all’aeroporto di Fiumicino su diversi voli Alitalia in partenza a causa dell’assemblee del personale di terra aderente a Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Forti rallentamenti sta subendo anche la riconsegna bagagli. "Stiamo aspettando una risposta da parte dell’azienda sul problema del nuovo orario di lavoro – dice Patrizio Lucidi della Cgil – Siamo pronti a riprendere il lavoro se ci verrà proposto un cambio di direzione e un accordo bilaterale su come applicare il nuovo orario. Ma in mancanza di una risposta soddisfacente da parte di Alitalia, l’assemblea dei lavoratori di terra all’aeroporto di Fiumicino andrà avanti ad oltranza per tutta la giornata". La assemblea era stata convocata per oggi (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, con ripetizione anche domani e mercoledì negli stessi orari) "già venerdì scorso – spiega il sindacalista – durante l’incontro con l’azienda in Confindustria all’Eur, e poi comunicata all’Enac e a tutti gli enti interessati. Ma finora Alitalia non ha fornito nessuna risposta".
Sul fronte sindacale c’é anche da registrare domani un’assemblea di tutti i lavoratori di terra, con sit-in dalle 11 alle 16 davanti al varco equipaggi, organizzata per la difesa del lavoro e contro il precariato dai sindacati autonomi Sdl intercategoriale e Cub Trasporti.
