Durerà “almeno diversi mesi” la sospensione dei voli russi in Egitto decisa da Putin alcuni giorni dopo la sciagura dell’Airbus nel Sinai: ad annunciarlo è lo stesso Cremlino proprio mentre fonti del Dipartimento di Stato americano fanno sapere che sarebbe stato un esplosivo al plastico C4 di tipo militare a provocare lo schianto dell’aereo.
Ma in soccorso del comparto egiziano oggi si è levato l’appello di Claudia Cardinale, madrina d’eccezione del Festival del cinema del Cairo (fino al 21 novembre) su cui questa sera si alzerà il sipario. “Dobbiamo lottare per fare in modo che la gente torni in Egitto, un Paese bellissimo e che adoro. Spero che i turisti tornino presto”.
Già in mattinata rassicurazioni erano giunte anche dal ministro del Turismo Egiziano Hisham Zaazou che aveva espresso la sua fiducia nella ripresa dell’industria del turismo in Egitto. Il ministro ha anche aggiunto che l’area dei resort del Mar Rosso come Hurghada, Marsa Alam, Safaga, Quseir oltre ai resort del Sinai di Sharm El Sheikh, Dahab, Taba, e la zona di Nuweiba, Luxor e Aswan sono aperte al turismo e che le crociere sul Nilo sono operative oggi come ogni settimana e gli hotel sul Mar Rosso sono aperti e operativi come sempre. Per concludere, Zaazou ha esortato tutte le parti coinvolte a continuare a perpretare gli sforzi per sostenere l’eccellente cooperazione tra l’Egitto e tutti i suoi partners del turismo di tutto il mondo.
Intanto, all’aeroporto internazionale del Cairo sono stati installati muovi scanner a raggi X per il controllo dei bagagli nel settore partenze, precisamente nell’area dove i bagagli vengono caricati per essere condotti ai velivoli.