Il carrello sinistro dell'aereo che al momento dell'atterraggio non si apre. Istanti di vera paura quelli vissuti sabato mattina all'aeroporto di Fiumicino dove un aereo Wizz Air in arrivo da Bucarest ha effettuato un atterraggio di emergenza che, alla fine, si è concluso solo con alcune contusioni.
Decisivo il ruolo del comandante del volo con 165 passeggeri a bordo, tra cui 3 bambini, una donna incinta e 6 membri d'equipaggio, che, invece, di atterrare come da programma all'aeroporto di Ciampino, ha deciso di dirottare l'aereo su Fiumicino, dove la pista di atterraggio è più lunga e quindi più sicura nei casi di emergenza come questo.
Gianluca Rabitti Martini, 12 mila ore di volo sulle spalle, è riuscito comunque a manovrare bene il velivolo fino a quando non si è fermato e si è poi inclinato tutto sul lato sinistro. Appena bloccato l'aereo, sulla pista numero 3 sono stati aperti i portelloni e i passeggeri, tutti illesi, a parte le persone in stato di choc e una donna incinta trasferita in ospedale per motivi precauzionali, sono scesi immediatamente servendosi degli scivoli. Lodevole, oltre alla bravura del pilota, anche la macchina dei soccorsi predisposta dalla società di gestione, Aeroporti di Roma e dall'Enac, che è stata praticamente immediata. Inevitabili, a causa della chiusura della pista numero 3, le ripercussioni sull'operatività dei voli con ritardi con punte fino a 4 ore.
Sulla vicenda la procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo. Da parte sua la compagnia Wizz Air ha fatto sapere che l'Airbus A320 coinvolto nell'atterraggio di emergenza ha 13 mesi e l'ultima manutenzione programmata è stata svolta da Lufthansa Technik a maggio del 2013.
"Siamo orgogliosi di Gianluca – ha detto Diederik Pen, Chief Operations Officer della compagnia ungherese – dopo avere effettuato un primo passaggio sopra la torre di controllo per far verificare a vista eventuali anomalie del carrello, è stato davvero bravo ed è riuscito ad effettuare questa manovra grazie alla quale, fortunatamente, tutti i passeggeri sono rimasti incolumi".