Il Sib, sindacato italiano balneari aderente alla Fipe/Confcommercio, ha preso atto dell'intenzione assunta dall'assemblea del Senato di unificare le quattro mozioni presentate dalle varie forze politiche in un unico testo, da approvare la prossima settimana a larga maggioranza o meglio ancora all'unanimità, in ordine alle problematiche che interessano le imprese balneari.
"Si tratta di un passaggio politico fondamentale in quanto dimostra che i senatori hanno preso atto, finalmente, dell'importanza svolta dalla categoria nell'ambito del fenomeno turistico del Paese", afferma Riccardo Borgo, presidente Sib. Per i balneari, poi, è un risultato importante anche quello scaturito dall'impegno assunto dal ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, di sottoporre al consiglio dei ministri la proroga delle concessioni demaniali turistico-ricreative oltre il 2015 e la possibile deroga dalla direttiva servizi, "che ha trovato, tra l'altro – spiegano – cassa di risonanza dalle dichiarazioni del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, il quale, in occasione della presentazione del piano nazionale delle riforme, ha espresso la volontà di risolvere la querelle europea sulle concessioni istituendo, tra l'altro, il progetto dei distretti turistico-balneari attraverso la ridefinizione del demanio marittimo".