L'obiettivo che il governo ha dato al ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, è che il settore arrivi a pesare per il 20% del Pil. Lo ha rivelato Silvio Berlusconi intervenendo a Milano all'inaugurazione della mostra "Gli occhi di Caravaggio". "Eravamo i primi al mondo – ha aggiunto – ma purtroppo siamo stati superati dalla Spagna, dalla Francia, dagli Stati Uniti e dalla Cina e dobbiamo recuperare molto". Ora il turismo pesa per il 9,7% del Pil, ha detto il presidente del Consiglio, aggiungendo che "dovremmo aspirare a molto di più" e visto che, ha aggiunto il premier, bisogna porsi degli obiettivi ambiziosi, ad esempio a scuola puntare al 10 per avere 8, "anche per il turismo abbiamo messo al ministro l'obiettivo del 20% del Pil".
Parlando di cultura, ha aggiunto il premier, "le imprese si possono delocalizzare. L'arte no. Non si possono portare in Cina le opere d'arte, restano qui e attirano gli stranieri". E in questo momento "il turismo e la sanità – ha sottolineato – sono gli unici settori in continua crescita". Secondo il premier la previsione è che nel 2020 i turisti saranno un miliardo e mezzo, soprattutto dai paesi emergenti "e noi – ha osservato – ne dovremmo avere una quota importante".
Quindi il premier ha anche accennato allo spot che ha girato per invitare gli italiani a scoprire le bellezze del Paese e ha ironizzato sul cerotto che deve portare dopo l'operazione alla mandibola. "Non avevo il cerotto, non ero bruttissimo", ha detto. Poi ha invitato "tutti tornando a casa, dopo aver visto queste meraviglie – ha aggiunto – a fare promozione presso gli amici e, chiedo venia al prelato, a telefonare alle vecchie fidanzate e ai vecchi fidanzati per quest'opera di bene".
