venerdì, 22 Novembre 2024

Caro vacanze, sui voli internazionali i rincari maggiori dal 2021

Ancora un’estate da caro vacanze: egli ultimi tre anni di caroprezzi, in testa alla classifica dei rincari maggiori ci sono i voli internazionali (+132,3% rispetto a maggio 2021), l’olio d’oliva (+93,5%), i voli nazionali (+55,1%) secondo quanto emerge dai dati sull’inflazione elaborati dall’Unione nazionale consumatori.

A rincarare la dose Assoutenti: “i dati Istat sull’inflazione di maggio, pur registrando una stabilità nella crescita dei prezzi al dettaglio, evidenziano forti tensioni nel settore dei servizi ricettivi e di ristorazione, un pessimo segnale in vista delle prossime vacanze estive, con aumenti pari al +4,5% su base annua. Nel dettaglio, in base ai dati provvisori di maggio, i pacchetti vacanza rincarano del +20,4% su anno, gli alberghi del +7,8%, b&b, case vacanze e altre strutture ricettive del +8,1%, i biglietti dei treni del +8,1% su anno, autobus e pullman del +4%”.

“Un trend preoccupante – sottolinea il presidente Gabriele Melluso – che si registra alle porte del periodo estivo, e che anticipa la stangata che, purtroppo, si abbatterà sulle vacanze degli italiani, i quali dovranno affrontare una spesa sensibilmente più elevata per le partenze, i soggiorni e i servizi turistici. Per questo invitiamo il governo a monitorare con la massima attenzione l’andamento delle tariffe nel comparto turistico, adottando misure tese a calmierare i listini nel settore”.

E anche in spiaggia i prezzi sono in deciso aumento. L’osservatorio nazionale Federconsumatori, in collaborazione con la Fondazione Isscon, ha ultimato il consueto monitoraggio dei costi praticati per i servizi balneari nella stagione 2024, rilevando aumenti in media del 5,2% rispetto al 2023. Nel dettaglio, crescono soprattutto il costo del lettino (+8%) e della sdraio (+7%). Ma la voce che sale di più è quella relativa al noleggio di pedalò, sup, canoe (+10%), sempre più in voga tra i bagnanti. In controtendenza, invece, il costo dell’abbonamento stagionale che, essendo in calo tra le preferenze degli italiani, registra una diminuzione di costo del 2%.

Novità di quest’anno i pacchetti “all inclusive”, che abbinano diversi servizi: spiaggia, pranzo, aperitivo e noleggio canoa o sup, con prezzi che possono variare da 35,00 a 50,00 euro a seconda del menu, della fila dell’ombrellone, nonché del giorno di fruizione (se infrasettimanale o nel weekend). L’osservatorio ha infine rilevato punte del +14% per l’accesso alla dog area e del +11% per i massaggi.

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