“Le guide turistiche non rientrano nella Direttiva Bolkestein”. In linea con quanto da sempre sostiene l’ANGT, Associazione Nazionale Guide Turistiche, il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio ha fatto chiarezza sul ruolo delle guide in una trasmissione televisiva a Genova, proprio quando domani, martedì 12 marzo, il tema sarà all’ordine del giorno di una riunione del Coordinamento delle Regioni.
“L’errato inserimento della nostra professione nella Direttiva Servizi – sottolinea la presidente Adina Persano – ha già fatto danni incalcolabili ed è quindi importantissimo che il ministro abbia fatto chiarezza su chi vuole distruggere il patrimonio delle ‘guide locali’. Sono le Regioni e non certo lo Stato”.
Inoltre l’associazione plaude anche al fatto che il ministro abbia sottolineato la differenza tra guida turistica e accompagnatore. “Soprattutto è fondamentale – aggiunge – che il ministro abbia avuto parole ferme sulla necessità di una legge di riordino delle professioni turistiche, compresa la nostra. Ma non spetta certamente alle Regioni decidere in materia”. Per questo, l’Angt chiede a Centinaio “una risposta chiara sull’operato delle Regioni e sulla legittimità del loro ruolo nel legiferare circa la professione di guida turistica”.