Scontro aperto sullo sciopero di venerdì 17 proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo Meloni. L’incontro tra il Garante degli scioperi e i due sindacati non cambia le carte in tavola. La commissione di garanzia conferma l’invito ad escludere dallo sciopero del 17 i settori del trasporto aereo e dell’igiene ambientale e a rimodulare l’orario dell’astensione per i vigili del fuoco e per il trasporto pubblico locale, ferroviario e merci. Rileva il mancato rispetto delle regole della “rarefazione oggettiva” per la presenza in calendario di altre agitazioni già proclamate in date vicine. E valuta che mancano i requisiti di sciopero generale, che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici.
Una presa di posizione che Cgil e Uil contestano, tanto da confermare “la proclamazione dello sciopero generale” e le modalità di svolgimento. Venerdì dunque partirà la mobilitazione di Cgil e Uil con lo sciopero di 8 ore delle lavoratrici e dei lavoratori delle regioni del Centro e, invece su tutto il territorio nazionale, dei trasporti e del pubblico impiego, scuola compresa. In concomitanza una manifestazione a Roma, in piazza del Popolo. Poi lunedì 20 novembre sarà la volta della Sicilia; venerdì 24 delle regioni del Nord; lunedì 27 della Sardegna e, infine, venerdì 1 dicembre delle regioni del Sud.
Ma il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, avverte che se le due sigle sindacali “non rispetteranno le regole, sono io direttamente ad imporre delle limitazioni orarie”.