Valorizzare il turismo a partire da quello sulle coste. Con questo obiettivo è stato approvato il capitolo del decreto sviluppo dedicato al turismo balneare. "Interveniamo – spiega del Turismo, Michela Vittoria Brambilla – per risolvere definitivamente l'annosa questione delle concessioni balneari, prevedendo la possibilità di trasformare la concessione in diritto di superficie per la durata di 90 anni, garantendo quindi ai nostri bravi imprenditori del settore la continuità e la certezza dei loro investimenti e della loro attività, nonché salvaguardando le loro specificità. Inoltre – continua – viene prevista l'istituzione dei distretti turistico-alberghieri con gli obiettivi di riqualificare e rilanciare l'offerta turistica a livello nazionale e internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del distretto, di migliorare l'efficienza nell'organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Con l'approvazione definitiva del codice-riforma del turismo e le norme per il settore inserite nel decreto sviluppo – conclude il ministro – questo governo ha dato una svolta determinante e senza precedenti al turismo italiano, al suo sviluppo e alla sua competitività".