Oltre 34 mila imprese e un giro di affari di circa 21 miliardi di euro confermano per il 2009 il buon andamento dei centri benessere che rappresentano un'eterogenea platea di imprese, dai centri estetici alle palestre, da quanti offrono trattamenti di medicina naturale ai centri fitness e wellness fino ai centri di abbronzatura. Questo variegato quadro imprenditoriale si è andato formando a seguito della crescita della domanda di benessere da parte dei consumatori, ma, in assenza di una legislazione specifica per il settore, quanto mai necessaria per evitare la generalizzazione e tutelare il consumatore di tali servizi. "È indispensabile – afferma Gian Marco Rossi, presidente di Aiceb, l'Associazione italiana centri benessere aderente a Confesercenti – che gli utenti accedano a strutture in possesso di tutti i requisiti strutturali, professionali e organizzativi in grado di soddisfare al meglio le loro esigenze, operando nella più assoluta sicurezza, all'interno di regole certe".
Aiceb ha promosso una proposta di legge che verrà presentata nella tavola rotonda in programma venerdì 14 maggio alle 10 alla Fiera di Rimini. Previsti gli interventi di Maurizio Melucci, assessore al Commercio e turismo della Regione Emilia Romagna; Alberto Fluvi, componente 6a Commissione Finanze e tesoro Camera dei deputati; Gian Marco Rossi, presidente Aiceb; Maurizio Banchetti, componente Giunta nazionale Asshotel; Tiziano Tanzi, coordinatore dell'Unione di prodotto Terme, salute e benessere dell'Emilia Romagna; Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna.
