Il ministro alla Salute Roberto Speranza ha deciso di sospendere i voli in arrivo in Italia dal Bangladesh. “La quarantena per chi viene da Paesi extra UE ed extra Schengen è già prevista ed è confermata. Ma dopo tutti i sacrifici fatti non possiamo permetterci di importare contagi dall’estero. Meglio continuare a seguire la linea della massima prudenza” ha scritto in un post su Fb annunciando di avere disposto la sospensione dei voli in arrivo dal Bangladesh a seguito “del numero significativo di casi positivi al covid 19 riscontrati sull’ultimo aereo arrivato ieri a Roma”.
“Non sono ancora terminate le operazioni di laboratorio dei test, ma sono già saliti a 21 i passeggeri risultati positivi al tampone del volo speciale autorizzato dall’ENAC diretto da Dacca (Bangladesh) e atterrato ieri nel pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino. Una vera e propria ‘bomba’ virale che abbiamo disinnescato con tempestività attraverso l’ordinanza del Presidente Zingaretti. Bene la sospensione dei voli”, ha commentato Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità e responsabile dell’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. “A seguito dell’ordinanza regionale tutti i passeggeri del volo infatti sono stati sottoposti al test sierologico, al test molecolare e all’isolamento – ha spiegato D’Amato -. E’ la conferma che non ci sono le condizioni di sicurezza da quella provenienza e bene la sospensione dei voli, ma bisogna valutare attentamente le misure da adottare. Se non avessimo messo in piedi una imponente macchina dei controlli questi passeggeri molto probabilmente sarebbero stati a loro volta un vettore di trasmissione del virus presso le loro comunità a cui abbiamo chiesto la massima collaborazione, innanzitutto nel loro interesse, per mettersi a disposizione delle autorità sanitarie al fine di eseguire i test per coloro che nell’ultimo mese sono rientrati dal loro Paese di origine o hanno avuto contatti diretti con persone rientrate. Si è tenuto proprio stamani un incontro della Asl Roma 2 con alcuni rappresentanti delle comunità del Bangladesh a Roma che hanno dato la massima disponibilità. Ho avvisato il Prefetto di Roma per chiedere una collaborazione affinché vi siano il rispetto delle prescrizioni di isolamento”.
Ieri pomeriggio, infatti, i 215 passeggeri bangladesi del volo speciale della Biman Bangladesh Airlines (Bg4165) sono stati sottoposti a test anti covid dopo essere stati scortati dalla Polizia di Frontiera al terminal 5, attualmente non operativo e lontano dagli altri terminal. Dopo aver misurato la temperatura corporea, il personale medico del Ministero della Salute, della Croce Rossa Italiana, della Asl Roma 3, del Pronto Soccorso Adr e dell’Usmaf ha eseguito il test sierologico in grado di dare il responso nel giro di 15/18 minuti. Predisposto anche un tampone naso-faringeo in caso di positività ed il successivo accompagnamento presso un albergo situato nei pressi dell’aeroporto ed attendere lì il risultato che nell’arco di 24 ore, se confermato, prevede quindi il successivo ricovero in ospedale. Per ciascuno dei passeggeri analizzati, una volta lasciato l’aeroporto, c’è l’obbligo di osservare una quarantena fiduciaria presso le proprie abitazioni o dimore. Le operazioni si sono svolte in totale sicurezza e collaborazione anche attraverso i mediatori culturali con particolare attenzione ai nuclei familiari e ai bambini.