Comincerà il prossimo 14 marzo il processo d’appello per il crac Alitalia nella gestione 2001-2007. La prima udienza davanti alla seconda Corte d’appello per quattro ex manager, tra i quali l’ex presidente Gianfranco Cimoli, che si è svolta ieri è stata incentrata tutta sulla creazione di un ‘calendario’ per i passaggi del procedimento d’appello. Dunque, si inizierà il 14 marzo con la relazione introduttiva del giudice relatore, cui seguiranno ulteriori udienze; fino a inizio luglio, quando con ogni probabilità si arriverà alla sentenza.
A processo, oltre a Cimoli (condannato in primo grado a 8 anni e 8 mesi), ci sono l’ex responsabile del settore Finanza straordinaria Pierluigi Ceschia (condannato a 6 anni e mezzo), l’ex Dg del settore Amministrazione e Finanza Gabriele Spazzadeschi (condannato a 6 anni), e l’ex aAd Francesco Mengozzi (condannato a 5 anni). Tutti sono accusati di bancarotta; mentre a Cimoli sono contestati anche due episodi di aggiotaggio per la diffusione di notizie false idonee a provocare una sensibile alterazione dei valori del titolo Alitalia. Nel processo di primo grado, altri tre funzionari della compagnia aerea furono assolti, con la formula ‘per non aver commesso il fatto’.