Ha riaperto già nella serata di ieri la pista dell’aeroporto della città di Victoria de Durango, nel Messico centrosettentrionale, teatro solo qualche ora prima di un incidente che ha coinvolto un aereo Embraer-190 della compagnia Aeroméxico, con a bordo 99 persone fra cui due bambini e quattro membri dell’equipaggio. L’aereo infatti ha toccato violentemente terra dopo un tentativo di decollo ma non si è registrata nessuna vittima fatale.
Dopo aver confermato che non vi sono state perdite di vite umane, il ministero delle Comunicazioni e Trasporti messicano ha reso noto che il pilota, capitano Carlos Galván Meyrán, è ricoverato con ferite di una certa importanza, mentre tutti i passeggeri ed il personale sono stati localizzati e sono stati, o lo sono ancora, assistiti in diversi ospedali della zona.
La prima versione ufficiale dell’accaduto indica che praticamente l’aereo non è riuscito a realizzare completamente l’operazione di decollo ed è caduto al suolo un chilometro circa dopo la fine della pista, incendiandosi. Residenti hanno segnalato che dal luogo dell’incidente si è subito levata nel cielo una colonna di fumo nero. A quanto pare “le condizioni meteorologiche erano sfavorevoli, stava grandinando, c’era una tempesta di vento e per questo forse ad un certo punto il pilota ha voluto interrompere la partenza, senza però riuscirci”. Alcuni passeggeri, intervistati dai media locali, hanno sostenuto che mentre stava per staccarsi dalla pista l’aereo ha avuto “uno strano movimento”, dopodiché sono cominciati i problemi. Testimoni oculari hanno visto scendere da soli dal velivolo alcuni passeggeri che a piedi si sono diretti verso una vicina autostrada dove sono stati soccorsi prima da auto di passaggio, poi dalle ambulanze giunte sul posto.