La Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione contro l'Italia ed altri sei Stati membri per gli accordi bilaterali stipulati con la Russia nel settore aereo, sospettando che tali intese possano minare la concorrenza tra le compagnie aeree europee e dare luogo a diritti di sorvolo della Siberia illegali ai sensi della normativa antitrust della Ue. Con il Belpaese sono finiti nel mirino di Bruxelles anche Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito. Altre lettere di costituzione in mora erano state inviate nell'ottobre 2010 ad Austria, Francia e Germania.
"Il fatto che le compagnie aeree europee debbano pagare per volare sopra la Siberia durante i viaggi verso molte destinazioni dell'Asia – spiega la Commissione Ue – non solo rende i voli più costosi, ma porta altresì ad una concorrenza sleale tra compagnie della Ue e compagnie di Paesi terzi".