venerdì, 29 Marzo 2024

Dl agosto, soddisfatti a metà gli operatori turistici, esultano balneari

Le nuove misure del dl Agosto aiutano, ma la crisi è ancora profonda e bisogna fare di più. Come sostiene Federalberghi, che apprezza le misure del decreto, ma avverte come restino “problemi importanti da affrontare”: servono più misure per le città orfane dei turisti stranieri, spiega il presidente Bernabò Bocca, e aggiustamenti sugli affitti.
Una boccata d’ossigeno che non basta anche per Astoi Confindustria Viaggi che calcola un fabbisogno di 750 milioni per il turismo organizzato.
Nel complesso manca una visione d’insieme per il settore, lamenta Federturismo, che definisce il decreto un “passo avanti” ma con ancora “molto da fare”.

Soddisfatta a metà anche Maria Carmela Colaiacovo, vicepresidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi: “purtroppo il protrarsi e l’aggravarsi della crisi che non sta risparmiando neppure i mesi dell’estate mette a rischio le imprese del settore. Sono moltissimi gli alberghi che ancora non hanno potuto riaprire. Quindi bene la cassa integrazione, bene la decontribuzione, ma certamente insufficiente, se confermato, un solo mese aggiuntivo per gli affitti”.

Sulla stessa scia anche Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti: “Il Dl segna un passo avanti, ma c’è ancora molto da fare prima di poter definire concluso il lavoro. Il peggio, per il settore, non è ancora passato. Serviranno più risorse per affrontare una crisi che durerà ancora a lungo”.

“Le misure del Decreto Agosto sono apprezzabili. Finalmente un segnale importante per il comparto della Meeting Industry. In particolare, giudichiamo positivo il fondo di 400 milioni a supporto dei processi di internazionalizzazione degli enti fieristici, ma ancor prima siamo lieti che le nostre imprese potranno tirare un sospiro di sollievo con gli sgravi contributivi, con la sospensione dei mutui e con la proroga della cassa integrazione e del tax credit sugli affitti”, ammette Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio e vicepresidente di Federturismo.

Plaudono invece alla norma salvapertinenziali sia il sindacato balneari (Sib) sia Federbalneari, che chiedono che ora si proceda con la riforma dei canoni concessori. Il bonus ristorazione piace a molti, da Coldiretti a Confagricoltura, da Filiera Italia a Federcuochi.

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