Dnata, uno dei maggiori provider mondiali di servizi aerei, ha esercitato l’opzione per l’acquisto di un’ulteriore quota del 40% del capitale di Airport Handling (ex Sea handling). Con questa operazione, Dnata attesta al 70% la sua partecipazione nella società con sede a Milano. Disponendo, fin dalla prima acquisizione del 2016, della maggioranza nel consiglio di amministrazione, dnata sta già gestendo operativamente la società.
Airport Handling, fondata nel 2014, offre servizi nelle aree passeggeri, rampa e bagagli a favore di oltre 60 compagnie aeree operanti nei due aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate. L’ulteriore investimento di Dnata in Airport Handling amplia il suo impegno nel mercato italiano, dove è presente anche con attività di catering in 22 aeroporti. Negli ultimi sette anni il gruppo con sede a Dubai ha esteso la sua operatività internazionale con una serie di partnership e acquisizioni, fornendo assistenza a oltre 300 compagnie aeree in 130 aeroporti in sei continenti.
“Con questa operazione – spiega Sea in una nota – si dà completa e formale attuazione agli impegni assunti dal Governo italiano con la Commissione Europea concludendo la vicenda dei presunti aiuti di Stato di Sea Handling”. Questa operazione tra l’altro “non comporta alcuna modifica dell’assetto gestionale della società già controllata operativamente da Dnata sin dal suo ingresso e Sea mantiene il 30% con la conferma di una governance che prevede la maggioranza qualificata in particolari materie, quali quelle del lavoro”, ricorda la società di gestione degli aeroporti milanesi.