giovedì, 25 Aprile 2024

Dormire in hotel all’estero costa di più che entro i confini

Indagine Hotels.com su 29 nazioni: fanno eccezione solo Svizzera, Singapore, Norvegia e Svezia

Quando si trovano fuori dal proprio Paese, i viaggiatori tendono a spendere più o meno di quanto fanno quando prenotano un hotel all'interno dei confini nazionali? Lo svela l'Hotel Price Index, l'analisi dei prezzi effettuata dal sito di prenotazione Hotels.com.
Dei 29 Paesi presi in esame, in 25 casi i viaggiatori hanno speso di più quando hanno viaggiato all'estero rispetto a quanto fatto per soggiorni nel proprio Paese e in alcuni casi il divario tra le due cifre è considerevole.  
Gli argentini, ad esempio, hanno speso in media 50 euro in più a notte per soggiorni in hotel all'estero (129 euro contro 79 euro), seguiti dai giapponesi con un divario di 49 euro (133 euro rispetto a 84) e da indiani e cinesi, che hanno pagato rispettivamente 114 euro e 128 euro all'estero e 69 euro e 84 euro all'interno dei confini nazionali.   
Anche gli italiani hanno pagato una cifra più alta per un soggiorno in hotel al di fuori del Belpaese, con una media di 106 euro per camera a notte contro gli 85 spesi all'interno del nostro Paese. 
I cittadini di sole 4 nazioni hanno pagato di più per soggiornare nel proprio Paese rispetto a quanto fatto fuori confine: Singapore (112 all'estero e 141 entro i confini nazionali), Svizzera (136 contro 158 euro), Norvegia (133 contro 145) e Svezia (125 contro 128 euro).

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