venerdì, 22 Novembre 2024

Draghi: obiettivo aprire tutto, 31 marzo stop stato emergenza

Lo stato d’emergenza Covid non sarà prorogato oltre il 31 marzo: l’orientamento del governo, nell’aria da qualche giorno, è stato confermato a Firenze dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha annunciato anzi di avere come obiettivo “riaprire del tutto, al più presto”.

Dal 1 aprile, dunque, addio alle mascherine all’aperto, alle Ffp2 e alle quarantene nelle scuole, ma anche alla ormai familiare ‘mappa a colori’ della Penisola. L’uso del Green pass invece sarà progressivamente allentato, limitando via via l’obbligo del ‘rafforzato’.

“Il Governo – ha detto Draghi a Firenze, di fronte a una platea di imprenditori che ha accolto le sue parole con un lungo applauso – è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento grazie al successo della campagna vaccinale – ha aggiunto – e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese”

. Con la fine dello stato d’emergenza, dunque, arriveranno novità, a cominciare dalle scuole: “Resteranno sempre aperte per tutti – ha detto il premier – Saranno infatti eliminate le quarantene da contatto e cesserà l’obbligo delle mascherine Ffp2 in classe”. Sempre da aprile cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto e “non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate”.

Rispetto al green pass, Draghi ha messo in chiaro stasera che il criterio sarà quello della progressività, a cominciare dall’uso del ‘super’: “Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato rafforzato – ha detto – a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli”. In ogni caso, ha assicurato il capo del governo, “continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze”.

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