Le false notizie sull'esistenza di una cordata disposta a rilevare l'Alitalia nel 2007 contribuirono ad alterare il titolo della società quotata in borsa e probabilmente condizionarono altre trattative, prime fra tutte quella con Air France-Klm. Per queste ragioni la VI sezione del tribunale di Roma ha condannato a due anni di reclusione l'ex presidente della Consulta Antonio Baldassarre e l'ex presidente di Autostrade, Giancarlo Elia Valori. Una decisione giunta dopo circa quattro giorni di camera di consiglio e che ha riguardato anche altri due imputati, condannati, ad un anno e quattro mesi. Si tratta di Claudio Prati e Danilo Dini, ex consulenti di 'Sviluppo del Mediterraneo', società finanziaria legata a Valori. A tutti era contestato il reato di manipolazione del mercato.
Il tribunale ha disposto la sospensione condizionale della pena subordinandola al pagamento del risarcimento, che dovrà avvenire entro i prossimi tre mesi. In particolare, i condannati dovranno risarcire per 100mila euro la Consob, 10mila euro il Codacons e 5 mila euro la Federconsumatori della Campania.
I difensori di Baldassarre e Valori si dicono "sorpresi" dall'esito del giudizio e annunciano ricorso in Appello. Al contrario, il Codacons "esulta" per la sentenza. "Il Tribunale – afferma il presidente Carlo Rienzi – nel disporre la sospensione condizionale della pena subordinandola al pagamento del risarcimento in nostro favore, ha di fatto riconosciuto il ruolo svolto dal Codacons in Italia nella difesa degli utenti e dei risparmiatori''