“Con le risorse del Recovery fund il Mibact punta a risolvere i problemi infrastrutturali del Paese”: lo ha detto questa mattina Dario Franceschini, ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, intervenendo alla XXXVII assemblea annuale Anci. “Quelle del Recovery fund sono risorse post emergenza, e ci stiamo lavorando in queste settimane”, ha proseguito, evidenziando come i temi siano quelli del periodo prima del Covid, perché “sembra un secolo fa, ma il flusso turistico tornerà prepotente e imponente come prima”.
In particolare, il ministro ha ribadito la necessità di “affrontare il problema dell’accesso alle città, della distribuzione dei flussi turistici in tutto il Paese, e poi bisognerà migliorare l’offerta alberghiera e portare un consumo di qualità alta, intervenire sul patrimonio culturale dal punto di vista della sicurezza specialmente sismica, moltiplicare gli attrattori culturali e lavorare quindi sui borghi”.
Sul fronte del turismo internazionale, poi, Franceschini ha sottolineato la centralità dell’alta velocità: “Chi arriva in aeroporto deve poter trovare un treno ad alta velocità non solo in grandi città ma anche nelle altre”, ha detto. “Il Paese ha bisogno di grandi opere infrastrutturali, dobbiamo progettare insieme questo percorso”.