sabato, 20 Aprile 2024

Franceschini: ripartiamo da privati e nuova Enit

Devono essere i privati a salvare il patrimonio artistico italiano mentre l'Enit necessita di una profonda ristrutturazione. Oggi nessuno straniero compra pacchetti turistici nelle sedi estere dell'Agenzia e dunque il modello, superato da 20 anni, va rafforzato, portandovi dentro le Regioni e puntando sulla digitalizzazione con la quale ormai si muove l'80% dei viaggiatori.
Il ministro della Cultura e del Turismo, Dario Franceschini, intervenuto al convegno "Dopo 30 anni, tornare primi", promosso da Italiadecide a Palazzo Montecitorio, indica le azioni sulle quali punterà il governo per rilanciare il settore. E annuncia una serie di misure in un prossimo consiglio dei ministri: "In attesa della riforma del Titolo V, che ha creato molti problemi – ha detto Franceschini – dobbiamo trovare altre strade".
E così il titolare del dicastero del turismo parla di investimenti sul tessuto imprenditoriale, per favorire le imprese turistiche dell'ospitalità, per agevolare la fruibilità del patrimonio, per sostenere la digitalizzazione, per favorire l'imprenditorialità giovanile e l'alta formazione. "Ha ragione il presidente Obama, io sono a capo del ministero più importante d'Italia – ha concluso – anche se nel nostro Paese, per trascuratezza bipartisan, la cultura è sempre stata relegata in un ruolo accessorio e i ministri del settore sono sempre stati vittime di tutto questo".   

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